Il Papa: “Consacrati chiacchieroni! Mordetevi la lingua! Pregate di più per il calo di vocazioni”
Battute sarcastiche (“Ci sono monasteri che per rispondere alla sterilità delle vocazioni ricorrono alla ‘inseminazione artificiale’”), duri moniti (“Obbedienza, perché l’anarchia è figlia del demonio”), e qualche tirata di orecchie (“Chi chiacchiera contro il suo fratello o sorella è un terrorista!”).
Un Francesco a tutto campo colloquia con circa 5mila religiosi, suore e sacerdoti, ricevuti oggi in Aula Paolo VI in occasione del Giubileo della Vita Consacrata. Come ormai consuetudine, il Papa cestina il discorso preparato: “Ho consegnato al cardinale il testo perché è un po’ noioso leggerlo e preferisco parlare con voi di quello che mi viene al cuore” spiega. Si lancia quindi in un lungo discorso a braccio in cui indica quelli che sono i tre “pilastri della Vita consacrata”: profezia, prossimità e speranza. “Ce ne sono anche altri”, dice, “ma questi mi sembrano importanti”.
Il Papa: “Consacrati chiacchieroni, mordetevi la lingua! Pregate di più per il calo di vocazioni”