L’UMILTA’ E’ IL GRANDE DONO DELLA VITA ADULTA – L. BRUNI
L’umiltà è una virtù della vita adulta. I bambini e giovani non vanno umiliati allo scopo di farli diventare umili. L’umiliazione provocata dagli altri non produce umiltà, ma mille malattie del carattere. La sola umiliazione buona è quella che ci arriva dalla vita senza che nessuno ce la procuri intenzionalmente. Si preparano i bambini e i giovani all’umiltà mettendoli in contatto con la bellezza, con l’arte, con la natura, con la spiritualità, con la poesia, con le fiabe, con la grande letteratura.
È incontrando l’infinito che ci si scopre finiti, ma abitati da un soffio di eternità, e quando l’esperienza di toccare l’infinito è accompagnata dalle espressioni più alte dell’umano, la finitezza non schiaccia, ma eleva, il limite non mortifica, ma fa vivere. Quando alziamo gli occhi e sentiamo il cielo “infinito e immortale”, si forma in noi il terreno dove l’umiltà può sbocciare.
Nell’umiltà si vede nella sua massima espressione una legge universale che ritroviamo al cuore di molte virtù e di altre cose grandi della vita: si diventa umili veramente senza accorgersene. L’umiltà arriva mentre cerchiamo altro: la giustizia, la verità, l’onestà, la lealtà, l’agape. Non può essere programmata, ma può essere desiderata, stimata, attesa come dono dalla vita. E attendendola prima o poi arriva, sorprendendoci. E spesso giunge nei momenti di maggiore debolezza, dopo un fallimento, un abbandono, un lutto, quando da dentro l’umiliazione fiorisce l’umiltà. L’amore per l’umiltà è alla base di ogni vita buona, perché consente di non appropriarsi delle proprie virtù e dei doni ricevuti.
Luigino Bruni: “L’umiltà è il grande dono della vita adulta”